Davide ha finito di raccogliere i campioni vegetali per la mappa di base dello stronzio e il suo ottimo lavoro merita un riconoscimento. Dei 137 punti di campionamento che ho programmato inizialmente – distribuiti sopra i picchi, le valli, le colline e le pianure della Sardegna centrale – Davide è riuscito a campionarne 126. Questo numero rappresenta il 92% dei punti proposti, raccolti percorrendo strade dissestate e macchia densa per raggiungere posti remoti in qualsiasi condizione metereologica, rispettando i tempi e i limiti del budget. Complimenti, Davide, per il lavoro molto ben svolto!

Alla fine, la nostra area di studio di circa 6580 km2 è stata campionata a una densità generale di circa 1 punto per ogni 52 km2. Questa è una densità alta e ci dà la possibilità di creare una mappa di dominio molto rappresentativa, in cui ogni substrato roccioso è caratterizzata da un numero di campioni proporzionalmente alto. Ci dà anche la possibilità di iniziare a esplorare l’utilità della mappatura di dominio ad alta densità rispetto alla mappatura realizzata con metodi di machine learning per l’interpretazione di resti archeologici. Le potenzialità per l’interpretazione sono molto interessanti.
